Un investimento da 18 milioni di euro dà il via alla realizzazione del nuovo Polo di Eccellenza Alzheimer presso la Casa dell’Anziano San Camillo di Carugate, un progetto che amplia i servizi dedicati alla fragilità cognitiva e rinnova la storica collaborazione con BCC Milano.
La Casa dell’Anziano San Camillo: nasce a Carugate il Polo di Eccellenza Alzheimer
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Mario Delpini e Giusepe Maino firmano i primi mattoni del nuovo Polo di Eccellenza Alzheimer
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L'intervento del presidente Giuseppe Maino
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L'intervento del'Arcivescovo Mario Delpini presso l'auditorium di BCC Milano
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L'Arcivescovo Mario Delpini stringe la mano al Direttore Generale di BCC Milano
A Carugate è iniziato un progetto che unisce memoria, cura e futuro. Con la posa della prima pietra del nuovo Polo di Eccellenza Alzheimer della Casa dell’Anziano San Camillo, prende forma un’iniziativa da 18 milioni di euro destinata a diventare un punto di riferimento per il territorio.
Alla base, un’alleanza che dura da oltre quarant’anni: quella tra la Cooperativa San Camillo e BCC Milano, che ha sostenuto l’opera con un finanziamento di 12,5 milioni di euro, confermando il proprio ruolo di banca di relazione e di presidio sul territorio.
L’origine di questo legame risale ai primi anni Ottanta, quando l’allora Cassa Rurale e Artigiana di Carugate partecipò alla nascita della Cooperativa. Oggi, come allora, la Banca sceglie di rispondere «presente»: non solo come istituto finanziatore, ma come partner di un progetto che restituisce valore alla comunità in modo tangibile e duraturo.
Paradigmatiche, a riguardo, le parole del Presidente di BCC Milano Giuseppe Maino: «Contribuire alla realizzazione di questo Polo di Eccellenza Alzheimer è per noi un dovere storico e un impegno concreto per garantire un servizio essenziale alle famiglie del territorio che vivono questa necessità.»
Un passo che rinnova un legame e un modo di intendere la finanza cooperativa: un processo al servizio della persona e della comunità.
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Il discorso dell'Arcivescovo Mario Delpini presso il cantiere del nuovo Polo di Eccellenza Alzheimer
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La benedizione dell'Arcivescovo Mario Delpini al cantiere del nuovo Polo di Eccellenza Alzheimer
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Mons. Delpini con la pergamena commemorativa della posa della prima pietra
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La pergamena commemorativa della posa della prima pietra
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Foto di gruppo al termine dell'evento
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Monsignor Delpini, il Presidente Giuseppe Maino e il Sindaco di Carugate Luca Maggioni
La posa della prima pietra, alla presenza dell’Arcivescovo monsignor Mario Delpini, ha suggellato l’avvio di un progetto che unisce memoria e futuro, radicamento e innovazione sociale, nel segno di una responsabilità condivisa. Il nuovo Polo di Eccellenza Alzheimer rappresenta un ampliamento della struttura e al tempo stesso un ecosistema dedicato alla fragilità cognitiva.
Alloggi protetti per persone ancora autosufficienti, un poliambulatorio per la diagnosi precoce, un centro diurno integrato e due nuclei residenziali con quaranta posti letto: strutture all'avanguadia che consentoiranno di costruire un percorso per accompagnare la persona e la sua famiglia in tutte le fasi della malattia, integrando assistenza, ricerca e inclusione.