Confermato il sostegno della Banca alla Campagna Nastro Rosa di LILT Milano Monza Brianza anche per quest'anno: oltre mille prestazioni sanitarie erogate gratuitamente sul territorio.
La prevenzione in tour: lo screening sul territorio con LILT Milano Monza Brianza
Il numero di decessi attribuibili al tumore al seno è in calo. Lo ha dimostrato un grande studio epidemiologico durato oltre dieci anni (2007-2019): la mortalità di questa diffusa neoplasia è calata del 6% sulla precedente rilevazione (2003-2006). Un traguardo che si deve tanto ai progressi terapeutici e della ricerca quanto alla prevenzione organizzata.
Campione nella sensibilizzazione a livello nazionale è LILT: la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, che, nel mese di ottobre, si contraddistingue per l'attività della Campagna Nastro Rosa, dedicata proprio alla prevenzione del tumore al seno. Anche quest'anno la Banca si è posta al fianco della Sezione di Milano Monza e Brianza, rinnovando un impegno che dura da diversi anni.
Due le direttrici del sostegno: in primis, 1000 visite gratuite senologiche e dermatologiche erogate in favore dei Soci negli spazi LILT sul territorio. In secondo luogo, una campagna di screening più intensa e massiva, grazie all'ambulatorio mobile della Lega: un truck allestito nel 2022 in collaborazione con la Banca, dotato di tutto l'equipaggiamento medico per approfonditi esami.
Dal 29 ottobre al 19 novembre, in cinque tappe (Carugate, Vignate, Cassano d'Adda, Sesto S. Giovanni e Lissone), è possibile sottoporsi a un consulto mammografico completamente gratuito. Un tour vero e proprio, interamente dedicato alla cittadinanza e rivolto nello specifico a donne over 40.
PREVENZIONE È MENTALITÀ
Durante la conferenza stampa di presentazione, Caterina Procopio – Responsabile Comunicazione e Marketing territoriale – ha contestualizzato la campagna di prevenzione, con parole che esprimono la missione ultima dell'iniziativa.
«Credo che le visite di LILT, alle quali la Banca contribuisce annualmente, rappresentino una importante opportunità di prevenzione per molte persone, che diversamente potrebbero rinunciare a causa dei costi, delle lunghe attese o delle difficoltà a raggiungere i presidi ospedalieri. Il nostro obiettivo è contribuire a diffondere una cultura della salute basata su consapevolezza e responsabilità. In quest’ottica è fondamentale educare alla prevenzione, che non deve essere solo una pratica, ma deve divenire una mentalità.»