Un anno di festeggiamenti per il centenario del Ducato di Piazza Pontida
Alla mezzanotte del 31 dicembre 1923, nella Bergamo del primo dopoguerra, nacque un attore fondamentale della vita culturale e popolare della città: il Ducato di Piazza Pontida. L’iniziativa ha origine da un atto goliardico e da un personaggio a dir poco eclettico e anticonvenzionale: Rodolfo Paris, in arte Rodolfo Ü.
Bohémien, pianista e poeta celebre per i suoi versi dialettali, Paris godeva di una certa notorietà a Bergamo e nei dintorni. In quella notte di San Silvestro, per farsi beffa delle autorità che tardavano a inaugurare la Torre ai Caduti – già pronta da tempo – organizzò un corteo con al seguito la redazione del quotidiano locale Giopì. Giunto sul Sentierone, allo scoccare dell’anno nuovo, il gruppo inaugurò informalmente il memoriale: una folla festante subito si animò e proclamò Paris Duca di Piazza Pontida.
Sono passati oltre cent’anni, si sono susseguiti ben dieci Duchi e l’associazione è entrata permanentemente nel panorama folkloristico bergamasco, grazie a iniziative volte alla tutela della tradizione e dello spirito del luogo. Esempi ne sono la festa di Mezza Quaresima e l’iconica sfilata dei carri, ormai parte dell’immaginario collettivo, ma anche le manifestazioni musicali, teatrali e culturali – quasi sempre orientate alla conservazione e divulgazione del dialetto e della cultura orobica.
Cento anni di ducato
In occasione di questo centenario, il Ducato di Piazza Pontida propone un fitto palinsesto di eventi, annunciato in dicembre con un’apposita conferenza stampa. Dal teatro alla musica, dalle rievocazioni storiche agli spettacoli teatrali, fino a un'esposizione interattiva permanente presso l’Oriocenter, le celebrazioni offriranno continue occasioni di intrattenimento al pubblico locale. La Banca, da sempre al fianco della tutela e del sostegno alla cultura territoriale è quest’anno partner nell’organizzazione dei festeggiamenti che – oltretutto – coincidono con parte delle celebrazioni per il suo settantesimo.
