Per combattere l’emergenza alimentare, sensibilmente aggravata dalla crisi pandemica, il Comune di Milano, con il sostegno di BCC Milano, del Banco Alimentare della Lombardia e di altre organizzazioni no profit, ha promosso importanti iniziative che hanno consentito di rispondere ai bisogni concreti di numerose famiglie milanesi.
In seguito allo scoppio della pandemia gli sforzi del Comune di Milano per garantire l’accesso al cibo sano per tutti hanno dovuto ovviamente riconvertirsi per la gestione dell’emergenza e per poter rispondere al problema della sicurezza alimentare in città.
In questa difficile battaglia l’amministrazione comunale ha potuto contare sul sostegno di numerose organizzazioni, come il Banco Alimentare della Lombardia, che hanno consentito di intervenire efficacemente e tempestivamente sulle emergenze alimentari. In questo contesto si inserisce anche l’intervento di BCC Milano, che, insieme ad Avis, sostiene il progetto per la creazione di un nuovo hub contro lo spreco alimentare in città, la cui prossima apertura costituisce un chiaro segnale del desiderio di rinascita dei Milanesi dopo la pandemia.
Tra le iniziative della Food Policy del Comune di Milano rientra anche la gestione degli hub alimentari di quartiere.
Dopo gli straordinari successi del primo progetto di via Borsieri, il 16 giugno 2020, con la firma a Palazzo Marino, è stata avviata la creazione del nuovo hub contro lo spreco alimentare: nascerà nel Municipio 3, grazie al contributo di BCC Milano (che ha stanziato un'erogazione liberale di 60.000 euro per l’allestimento dell’hub e per la gestione delle attività), di Avis Milano e del Banco Alimentare della Lombardia.
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