La presentazione del Bilancio Sociale 2023 e l'apertura al pubblico di Memorie in Rete
La presentazione del Bilancio Sociale della Banca non è solo rendicontazione di un anno di cooperazione e mutualismo: è un evento che mira a coinvolgere la società civile e la comunità in tutta la loro vitalità. Dal palco dell’Auditorium BCC Milano di Carugate, il Presidente Giuseppe Maino ha condiviso uno sguardo orientato non solo alla crescita recente, ma di più ampio respiro: attraverso donazioni liberali, sponsorizzazioni e interventi benefici, nell’ultimo decennio la Banca ha destinato complessivamente oltre 10.000.000 di euro a sostegno del territorio che – grazie alla collaborazione con il Terzo Settore – hanno consentito la realizzazione di progetti di straordinario valore per persone, luoghi e comunità.
I frutti di tale operato si possono raccontare attraverso i dati riassuntivi del 2023: 491 realtà sostenute e oltre 1.500.000 di euro elargiti.
L’incontro è stato anche l’occasione per ufficializzare l'apertura al pubblico del progetto “Memorie in Rete” e presentarne i principali obiettivi e contenuti. BCC Milano nella sua configurazione odierna raccoglie l’eredità di oltre venti Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo che affondano le radici sino all’ultimo decennio dell’Ottocento.
Nell’attuale patrimonio della Banca si sono sedimentate dunque innumerevoli tracce di memoria collettiva: documenti, fotografie, volumi, pezzi d’arte che compongono un mosaico storico e identitario prezioso e di grande valore. Per valorizzarlo a pieno, BCC Milano ha allestito uno spazio – fisico e digitale – aperto al pubblico, per fruire delle quattro aree del progetto: biblioteca, archivio documentale, archivio fotografico e collezione d’arte.
Il taglio del nastro, alla presenza di numerosi Sindaci del territorio, consegna Memorie in Rete alla comunità: lo spazio virtuale è visionabile al link memorieinrete.it, mentre chiunque sia interessato a visitarlo può fare richiesta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Un grande ospite
“Padrino” di questo battesimo è stato Giordano Bruno Guerri, nome di assoluto rilievo nel panorama della cultura italiana. Storico, saggista, giornalista e Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, Guerri ha tenuto una lectio magistralis di oltre un’ora. Muovendo da aneddoti personali e dalla sua straordinaria esperienza di studioso e manager culturale, ha saputo sottolineare la centralità dell’archivio in qualunque processo storiografico. La tutela e il rilancio dell’infinito patrimonio dannunziano hanno occupato un ruolo speciale nell’intervento, in un racconto che ha preso per mano il pubblico e lo ha condotto in un tour immateriale degli innumerevoli archivi del Vittoriale, anch’essi oggetto di un imponente percorso di digitalizzazione.
