Dove c'è casa c'è famiglia: CISF e una mostra fotografica per i 50 anni di studi

Cosa ci accomuna in quanto famiglie e cosa determina l’essenza di questo concetto? Esiste un minimo comun denominatore o – semi citando una celeberrima pagina di letteratura – ogni famiglia lo è a modo suo? Un affresco di quesiti che compone un’indagine singolarissima, che si addentra in un terreno fatto di sottigliezze, sfumature, soggettività. Ma che, attraverso il potere evocativo dell’immagine, restituisce frutti tangibili e concreti. Questo è lo scopo che si è prefisso il CISF, il Centro Internazionale Studi sulla Famiglia, con la mostra fotografica “We, Home”, presentata presso la Fondazione Ambrosianeum il 15 maggio 2024.

L’esposizione ha aperto le porte in una duplice celebrazione: quella della Giornata Mondiale della Famiglia e quella del cinquantesimo anniversario della fondazione: un osservatorio nato nel 1974, da sempre in prima linea nel fotografare mutamenti sociali, economici e nei costumi di quello che è a pieno titolo l’unità costitutiva della società italiana.

La mostra “We, Home” porta la firma di Roberto Morelli nella veste di fotografo e curatore, affiancato da Simone Durante. La poetica dell’autore mira – attraverso cinquanta scatti – a rappresentare il privato di dieci nuclei familiari. Gesti, sguardi e atti, per eternare la bellezza della semplicità di quei legami emotivi che dalla notte dei tempi contraddistinguono l’esperienza umana. E che non declinano la tematica in una rappresentazione plastica, ma aprono all’introspezione e alla riflessione sulla propria esperienza familiare, celebrando un vincolo universale.