Reaction e il Festival delle Buone Notizie: ottimismo per costruire il futuro
Una platea di cinquecento giovani under 35, dieci speaker d’eccezione per dieci “buone notizie”, sei ore di diretta con interazione continua tra palco e platea, una location innovativa e ispirante: il Festival delle Buone Notizie, che si è svolto a Bergamo lo scorso 2 dicembre, è stato una sferzata di ottimismo per la Generazione Z.
Organizzata da Visionary – no profit attiva nella lotta alle discriminazioni generazionali – nei nuovo polo culturale Gres Art 671, la manifestazione è un laboratorio civico, sociale e informativo senza pari in Italia.
Sul palco si sono alternati dieci prestigiosi relatori con i loro talk tematici. Tra gli ospiti, anche due tra i giornalisti più seguiti sui social: Francesco Oggiano di Will Media e Alessandro Tommasi, fondatore di Will Media e Nos, oltre a Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti umani e digitali italo-iraniana.
Sotto la conduzione di Marco Carrara, giornalista RAI e bergamasco doc, hanno trovato spazio molti temi: dalla politica alla finanza, dall’ambiente ai diritti fino alla giustizia e alla tecnologia.
MISURARSI CON LA FINANZA, SENZA TIMORI
La Banca – partner della manifestazione – ha partecipato al Festival con uno speech dedicato al mondo della finanza. Enrico Barteselli, Vicedirettore Generale e CFO della Banca, dopo aver ricordato le origini e la missione del Credito Cooperativo, ha spronato i giovani a guardare alla finanza come a uno “strumento per realizzare i propri obiettivi” invitandoli a misurarsi, già dai primi guadagni, con temi come il risparmio e l’investimento.
